Pompa brevettata “X-Treamor”
In un processo di estrusione, l’estrusore mono o bivite svolge un’attività di fusione, omogeneizzazione, compounding e degasaggio del materiale. Quando la pressione necessaria per strumenti di estrusione come ugelli, matrici e pellettizzatori, è troppo elevata per un estrusore o una linea di compounding, si utilizzano estrusori monovite di scarico o pompe ad ingranaggi per aumentare la pressione necessaria.
Nelle linee di compounding o di estrusione, progettate principalmente per elevate pressioni passanti, il polimero viene spesso sollecitato fino al punto di rottura. Il taglio non necessario del polimero causato dal dispositivo di accumulo della pressione danneggia il prodotto. Un altro fattore determinante per la qualità del prodotto è il trasporto continuo del dispositivo che genera la pressione necessaria.
Con la nuova pompa di fusione X-treamor, brevettata da Henschel, l’accumulo di pressione avviene tramite viti gemelle appositamente progettate e adattate alle proprietà di fusione. La pompa Xtreamor è in grado di supportare la più bassa pre-pressione possibile grazie al trasporto forzato progettato. In questo modo, il pelletizzatore e l’estrusore non subiscono un notevole carico di lavoro.
La pompa X-treamor è adatta per le seguenti applicazioni e materiali
• Estrusioni di profili in gomma o lastre polimeriche di elevate dimensioni e paso specifico
• Additivazioni di polimeri sino al 90% con cariche varie, pigmemti colorati, fibre naturali / sintetiche / vetro, minerali …
• Ogni tipologia di polimero od elastomero
…ed offre i seguenti vantaggi:
1. Nessuna necessità di pressione in fase di alimentazione pompa: le pompe tradizionali necessitano infatti di ca. 20-25 bar a seconda dei materiali. La X-treamor si alimenta a pressione zero (=). Non c’è necessità di avere un estrusore a monte.
2. Consumo in kW pari al 50% in meno rispetto alle pompa ingranaggi tradizionali (le quali oltretutto necessitano di un estrusore a monte!)
3. Delta-pressione raggiungibili sino a picchi di 5-600 bar, impensabili per una normale pompa a ingranaggi
4. Durata meccanica e di usura molto superiore rispetto ad una pompa tradizionale
5. Schema delle viti controrotanti = autopulente. La pompa a ingranaggi va invece smontata e pulita